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CAMILLA MARINONI
Bergamo “... 12 ciotole, più una centrale, in cui sono impresse le lettere delle parole VITA, DIRITTO, ESSERI UMANI. Su 10 ciotole vi sono stampati i nomi più diffusi dei paesi che, stando alle statistiche, sono quelli da cui provengono i migran - ti... Su una ciotola è stampato il nome italiano più diffuso, per ricordare che anche gli italiani furono migranti e che tutt’oggi in situazioni particolari anche noi cerchiamo lavoro all’estero... Una ciotola invece è senza nome perché forse un giorno potranno esserci migranti provenienti da altri paesi o, mera utopia, non ci saranno più migranti col bisogno di andarsene dal proprio paese... Il numero 12 è stato scelto perché rappresenta l’umanità e l’universalità del uomo. Tutte le ciotole hanno un filo rosso che in un percorso non certamente dritto si avvicina a quella centrale dove al suo interno non c’è del cibo ma simbolicamente è un qualcosa di cui si può fare esperienza come il cibo: sono delle parole stampate su piccoli fogli, tradotte in più di 30 lingue diverse e che voglio ricordare l’importanza per la VITA, il DI RITTO di ogni individuo, e il rispetto per tutti gli ESSERI UMANI...”
TECNICA: Terraglia, ingobbio, filo di cotone, carta, bicchieri di vetro, acqua.
DIMENSIONI: 50 x 50 x h 11 cm