ROBERTO SCARPONE
Savona “Le mie sculture in ceramica da qualche anno si orientano sulle forme di natura, completando un percorso sviluppato in origine utilizzando legni scoperti in foreste secolari e elaborati in uno stile personalissimo. Il ritorno alla ceramica per affrontare la natura poco visibile, i noccioli di pesca, di mandorla, i chicchi di caffè, i semi di girasole, i baccelli di arachidi, e per celebrare il convivio e la manifestazione Leguminaria la lentic - chia, una forma antica che può trasformarsi in un’astronave aliena dalle forme aerodinamiche utilizzando però una tecnica decorativa (l’ingobbio steccato) ancestrale.”
TECNICA: Scultura in ceramica semi - refrattaria realizzata da accoppiamento di lastre senza stampo, ingobbio nero steccato con pietra dura per ottenere ef - fetto lucido (tecnica Precolombiana vasi cultura Paracas-Nazca).
DIMENSIONI: ø 35 cm circa / h15 cm.
L'Opera è stata esposta nel Comune di Appignano durante la prima Mostra Convivium d'arte ceramica nel 2015.